coltivazione: orientamento dei rizomi

In natura, Sarracenia accresce il suo rizoma liberamente, incontrando nel suo "percorso" ostacoli perlopiù schivabili, come sassi o fusti di altre piante. Al contatto e alla pressione di questi ostacoli, i punti di crescita deviano per spinta. Quando l'ostacolo è troppo ingombrante e solido, il punto di crescita coinvolto nello "scontro" perde vitalità, ma gli altri punti di crescita tutto intorno sopperiscono ampiamente alla situazione.


Coltivando in vaso, arriva prima o poi il momento in cui il rizoma ne incontra le pareti di plastica; ma qui non ci sono altre direzioni verso le quali il rizoma può accrescersi senza incontrare alcun impedimento, condizione che porta i coltivatori a rinvasare in un vaso sempre più grande o a dividere i rizomi, praticando la propagazione clonale.


Ci sono però dei casi, peraltro alquanto frequenti, in cui un rizoma si sviluppa verso la parete del vaso, raggiungendola con più punti di crescita e lasciando invece vuota e inutilizzata la parte centrale del vaso.
Avendo osservato questo comportamento ed avendo preso nota, nel tempo, di quali fossero gli elementi in comune fra questi rizomi, ho notato che una buona parte della responsabilità è da addebitarsi a un fattore solitamente sottovalutato dai coltivatori, quando non del tutto ignorato: l'orientamento dei rizomi

In coltivazione, i rizomi di Sarracenia  si sviluppano in tutte le direzioni come avviene in natura; ma dopo lunghe osservazioni e comparazioni fra numerosissimi esemplari di Sarracenia di tutte le specie, ho concluso che i rizomi tendono a svilupparsi prevalentemente verso l'arco che va da Sud-Est a Sud-Ovest, che di seguito per brevità chiameremo semplicemente Sud, quindi potremmo dire banalmente - ma correttamente - che la maggiore crescita dei rizomi è orientata verso il sole. Anche i fiori si sviluppano e maturano con i capolini rivolti verso Sud, ottenendo in Primavera una migliore esposizione verso gli impollinatori e in Estate una migliore maturazione delle capsule. C'è da dire che questo comportamento non è da intendesi come un assetto rigido e costante del pattern di crescita, ma più come una tendenza media: vedremo sempre dei rizomi con punti di crescita grandi e vigorosi anche sul lato del rizoma rivolto a Nord, ma quasi sempre in misura minore che verso Sud. Questa nozione si è rivelata un utile strumento di gestione della crescita dei rizomi:
  • i rizomi "a bruco" con un singolo apice che ho posizionato con il punto di crescita rivolto a Nord hanno sviluppato una maggiore produzione media di nuovi punti di crescita laterali perpendicolari al rizoma principale, o addirittura punti di crescita prodotti da brevi pseudo-stoloni orientati nella direzione opposta, verso Sud;
  • nei rizomi "a bruco" che ho lasciato crescere con il punto di crescita rivolto a Sud, questo ha continuato ad allungarsi più rapidamente e i punti di crescita laterali sono tendenzialmente meno numerosi e crescono perlopiù adiacenti al rizoma principale, come sue biforcazioni, o comunque soprattutto verso Sud;
  • nei rizomi con punti di crescita disposti in circolo, i punti di crescita dell'arco Sud sono spesso più vigorosi, mentre quelli rivolti a Nord risultano generalmente un po' più lenti;
  • le sarracenie che nell'atto del rinvaso vengono ruotate rispetto ai punti cardinali presentano una crescita epigea poco regolare all'avvio della stagione vegetativa, con i primi ascidi particolarmente ritorti;
  • i rizomi che vengono rinvasati rispettando la precedente posizione rispetto ai punti cardinali tendono a produrre da subito ascidi ben formati.
Vediamo come intervenire all'inizio della stagione vegetativa, quando un rizoma si è accresciuto eccessivamente verso la parete del vaso, lasciandone invece vuota e inutilizzata la parte centrale:

Sfiliamo il blocchetto di mix dal vaso, cercando di frammentarlo il meno possibile;

Appoggiamo delicatamente il blocchetto su un telo di plastica pulito, con la parte di mix non utilizzata dal rizoma rivolta verso l'alto e i punti di crescita a contatto con il piano di lavoro;

Rimuoviamo til mix fino ad incontrare il rizoma o le radici, ma senza andare oltre, o potremmo rallentare (anche se solo temporaneamente e in misura trascurabile) la crescita della pianta. Disturbare le radici non è un grosso problema, ma è meglio evitarlo;

Possiamo adesso riposizionare il rizoma, mantenendo sempre lo stesso orientamento rispetto ai punti cardinali, ma offrendo al rizoma un nuovo spazio davanti a sé per poter continuare a crescere vigorosamente.



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